 
"     L’esperienza dell’uomo è rivelazione permanente, ogni  istante egli   ha il potere di riscrivere le stelle e incidere altri solchi nella  sua   corteccia di carne. La letteratura va interamente ripensata come   materia,  come corpo e come progetto corporeo, senza della quale una   certa percentuale  del nostro pensiero-energia non avrebbe possibilità   di rendersi attuale, di far  parte di questo mondo. Il senso della   letteratura è la sua capacità di  materializzare le sfere   dell’impalpabile."
	
	
	   
	   
	  "Mi tenevo forte ai braccioli,
piantavo in terra bene i piedi:
aggrappi illusori mentre il jumbo prendeva bene la rincorsa
	per levarsi in aria.
 
	    Compiere quel balzo, pensai,
  
 
	    mutare pelle
  
 
      così dev'essere morire.
	  E poco importa se il tuo volo
	    è sembrato dall'alto verso il basso
	    a chi non si intende di magia"
      
	  - A Raffaele De Luca -