imm_bordo_sup
Franco Dionesalvi
un ritaglio del Sombrero sulla Gazetta

 ogni giorno sul Quotidiano della Calabria

 
edizione speciale 15 agosto 2010
il Super Sombrero
il sombrero di franco dionesalvi

Bambole

L’era della Barbie bella da urlo sta per finire. Lanciano sul mercato un nuovo modello che mostra di avere qualche chilo in più. Lo scopo è di non spingerele ragazzine verso esempi da anoressia, e insieme far accettare dimensioni corporali più normali, e il proprio corpo comunque sia. Vedremo se ora le bambine mangeranno di più e saranno più tranquille. I nuovi modelli avranno anche smagliature, cicatrici e brufoli. Certo, la tradizionale frase “sei una bambola” ora rischia di diventare un’offesa.(31 marzo 2016)

 

In piedi

Dagli Stati Uniti arriva la nuova indicazione: contro il mal di schiena e le cardiopatie, per proteggere il colon e il pancreas, i muscoli e le vene, bisogna stare in piedi. Dunque bisogna muoversi spesso, cambiare posizione; e meglio ancora se il computer si ha su un tavolo alto, e davanti ci si sta alzati. Chi invece sta seduto dieci ore al giorno rischia. E così si ribalta un vecchio luogo comune, che più si stava seduti più si era importanti, mentre in piedi stavano commessi e assistenti.(20 febbraio 2016)

 

Indice di gradimento

Sono i giudici italiani a chiedere l’abolizione del reato d’immigrazione clandestina. Che è un reato ingiusto, e anche inutile: si risolve con un’ammenda, che poi nessuno degli immigrati è in grado di pagare. Ma ora il partito democratico ha deciso di accantonare l’idea, perché “la gente non capirebbe”, in un tempo in cui alcuni criminali islamici compiono attentati terroristici. Ma le decisioni dal governo e dal parlamento vanno prese se sono giuste o sbagliate, non in base a un indice di gradimento.(11 gennaio 2016)

 

Calorie

In Occidente l’obesità è un problema sempre più diffuso e inquietante, così la Cornell University di New York propone delle accortezze per non mangiar tanto. Meglio, dice, comprare quantità limitate di cibo, evitare i pacchi gigante in offerta, stare attenti alla cassa dove piazzano i dolci. Poi usare bicchieri alti e stretti, per bere meno. La musica più adatta a mangiar poco sarebbe il jazz, al contrario del rock. È anche vero che certi tg, coi nostri politici a blaterare, ti tolgono l’appetito.
(14 dicembre 2015)

 

Auditel

Se delle famiglie vengono costantemente utilizzate per decidere lo share dei programmi, per dare dei numeri sugl’indici di ascolto, queste famiglie diventano preziose. Perché poi le vendite di pubblicità, e dunque il valore economico dei programmi, vengono decisi in base a quei numeri. Essere preziosi significa che provano a comprarti. Così i dati vengono falsati. Il servizio è stato sospeso; quindi non si può credere più neanche nell’Auditel, che i più consideravano al di sopra di ogni umano dubbio.(26 ottobre 2015)

 

Road show

Si chiama così un evento itinerante che viene organizzato da un’azienda per far conoscere una nuova linea di prodotti. Ora però si annuncia un road show del presidente del Consiglio. Nel caso di Renzi si vuole intendere un tour che sta per fare in cento teatri italiani per far conoscere le misure economiche che sta per varare. Così di fatto svolgerà la campagna elettorale per le prossime Comunali, e chissà, per le Politiche. Col suo improbabile inglese, e la sua teatralità da musical di periferia.(12 ottobre 2015)

 

La parola Europa

Stefano Rodotà non si riconosce più in questa Europa. Perché dopo la vicenda greca siamo “sempre più lontani dalle parole del Preambolo della Carta dei diritti dove si affermava che l’Unione pone la propria persona al centro della sua azione. E sempre più vicini ad una stretta istituzionale che, modificando i trattati, intende costruire il fiscal compact come essenziale punto di riferimento”. Lungo questo cammino, i bambini di domani penseranno che la parola Europa viene dalla moneta, dall’euro.(17 luglio 2015)

 

La Grecia

Tsipras sta facendo del suo meglio per mantenere il potere d’acquisto degli impiegati e dei meno abbienti del suo paese. Ma la situazione è difficile, e si è sparsa la voce che presto la Grecia farà default. Così i prezzi sono più convenienti di altri posti di mare per andarci invacanza, tanti italiani ci stanno pensando. Il problema sarebbe se intanto fallisce, e allora chiudono le banche e spengono i bancomat. Conviene insomma andare con le provviste: si arriva ricchi, poi si affronta la carestia.
(14 giugno 2015)

 

Solo un telefonino

Si chiama Light Phone, l’anti-phone lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Il suo punto di forza? Telefonare, non fa nient’altro. Per quanti usano il telefonino per trovare la strada, prenotare il ristorante, mandarsi foto e video, masturbarsi, guardare le partite, l'effetto sarà sconcertante. Ma alla lunga è salutare, riporta le cose al suo posto: quando torneremo a parlare di persona e guardare le stelle sollevando gli occhi al cielo, sarà un giorno finalmente normale e importante.(23 maggio 2015)

 

Microonde

Hanno fatto impazzire gli scienziati del Parkes, un radiotelescopio australiano, per 17 anni. Sono misteriosi segnali radio, detti perytons, che apparivano ogni tanto e si supponevano provenienti da un'altra galassia. Ma ora i ricercatori pubblicano gli esiti di una loro nuova analisi: i perytons provengono dal microonde usato all'interno dell'osservatorio per riscaldarsi il pranzo! È una delusione, che tuttavia ci insegna che dobbiamo saper guardare, e cogliere, le cose che stanno vicino a noi.(13 maggio 2015)

 

Gli Armeni

Ci sono eccidi ai quali vengono dedicate le giornate della memoria e i temi nelle scuole di buona parte del mondo, e altri che vengono citati sottovoce, e chiamati con nomi elusivi. Poi arriva un papa che lo chiama col suo nome, genocidio. E si levano grida di protesta, nell’imbarazzo dei governi perché la Turchia sta entrando in Europa, e non si può contrariare. Ma chi se lo ricordava più che gli uomini religiosi, quelli veri, sono al servizio non delle ragioni della diplomazia ma della verità?
(15 aprile 2015)

 

Acqua

L’Italia, si sa, è una penisola bagnata da tre mari. È ricca di fiumi e di laghi, e la piovosità, che non è mai stata scarsa, per i cambiamenti climatici sta aumentando ancor più. Eppure secondo l’ufficio studi della Confartigianato dal 2004 al 2014 le tariffe dell’acqua sono aumentate del 95,8%, a un ritmo del 7,5 all’anno. Un aumento enorme sulle bollette, triplo rispetto alla crescita dei prezzi di quel servizio registrati nella media dei Paesi europei (34,9%). Qualcuno ci spiega perché?
(24 marzo 2015)

 

Una donna sul Colle?

Che eleggano una donna presidente della Repubblica sarebbe auspicabile, dal 1946 ci sono stati solo uomini. Eppure in questa richiesta c’è qualcosa di fastidioso, a mio avviso di antifemminista. A nessuno verrebbe in mente di chiedere di eleggere un maschio, chicchessia. È come se una donna valesse un’altra; invece ci sono tante donne diverse, caratterizzate, con storie, opinioni, comportamenti diversi. Non tener conto delle singole storie, alla pari dei candidati maschi, mi pare goffo e offensivo.(21 gennaio 2015)

 

Charlie Hebdo

È una strage orribile anche perché rivolta contro giornalisti, non contro soldati o uomini di potere; e in particolare contro quanti fanno satira, la forma di scrittura più libera. Questa verso di loro è la repressione più spietata, la condanna a morte senza processo; ma tutte le dittature reprimono la libertà di stampa, e spesso mandano in carcere i giornalisti. E persino delle democrazie processano i vignettisti, limitano queste libertà. Senza le quali la storia umana sarebbe squallida e triste.
(9 gennaio 2015)

 

Parole nuove

Come ogni anno, il vocabolario si arricchisce di parole nuove. Fra quelle entrate nello Zingarelli nel 2014 c’è svapare, che indica il gesto di chi inala vapore dalla sigaretta elettronica. E poi c’è nomofobia, che è l’ansia da sconnessione che può prenderti quando ti accorgi di aver dimenticato il telefonino oppure di trovarti in una zona priva di campo. Quelle angosce nuove che mostrano come il progresso tecnologico sembra risolvere le nostre paure, ma invece a ogni passo le spinge più in avanti.(30 dicembre 2014)

 

Vegani

I vecchi fans del cartone animato Goldrake penseranno ai nemici del loro eroe. Invece non si tratta degli abitanti del pianeta Vega, ma di chi non mangia carne né alcun derivato da animali. Oltre alla dieta, chi diventa vegano cambia le sue abitudini anche quando deve comprare un giubbotto o curarsi. In Italia 700mila persone hanno fatto questa scelta, e crescono del 10% l'anno. Si tratta di consumatori consapevoli ed esigenti. Grazie a loro, un po’ di animali si stanno salvando da una fine brutale.(28 dicembre 2014)

 

Donne al volante

In Arabia Saudita Loujain al-Hathloul e Maysa al-Amoudi hanno sfidato il divieto di guida per le donne, hanno condotto un'automobile, e sono state arrestate. L'accusa, pensate un po', è di terrorismo! Le diverse culture vanno tutte rispettate, ma questa violenza culturale e fisica contro le donne è inaccettabile. Su questo dovrebbe muoversi la comunità internazionale, per questo si dovrebbero emettere sanzioni, rompere le relazioni diplomatiche, proteggere con le armi tutte le donne del mondo.(27 dicembre 2014)

 

Cellulari

L'ultima mania è stare col cellulare in mano mentre si fa qualcos'altro. Si va a cinema, e intanto si chiacchiera su facebook; si va al ristorante col fidanzato, e intanto si leggono le news; si va a un concerto, e intanto ci si austoscattano foto. Non c'è poi ragazzino che non guardi la tv mentre gioca strane partite con interlocutori che stanno chissà dove. Siamo diventati troppo intelligenti per fare una cosa alla volta? O non siamo più capaci di esserci davvero, di partecipare a niente?(18 dicembre 2014)

 

Regioni

È arrivato anche l’Abruzzo, e ora sono 17 su 20 le regioni in cui sono in corso processi perché i consiglieri hanno usato il denaro pubblico, che serviva a finanziare l’attività politica, per darsi alla pazza gioia. Peraltro la riforma del titolo V della Costituzione, su cui Renzi e Forza Italia hanno concordato, vuole limitarne i poteri, perché dove decidono loro, come sulla Sanità, i risultati sono spesso disastrosi. E allora spunta l’idea: se ci tenessimo le Province e abolissimo le Regioni.(25 gennaio 2014)

 

Tempo e Denaro

A Londra hanno aperto un bar, Ziferblat, in cui non paghi quello che mangi e bevi ma il tempo che ci stai: 12 centesimi al minuto, un po’ come succede coi telefonini, o con la pay-tv. Dunque vi accorreranno coloro che in tre minuti ingurgiteranno cornetti e ingoieranno cappuccini da restare sazi per un pezzo. Però perdi il piacere del bar, di star lì a chiacchierare, a guardarti intorno, a fare niente. E così, alla fine, passa il discorso drammatico che non paghi perché consumi, ma perché esisti. (25 gennaio 2014)

 

Dimissioni

Non perché telefonava spesso a Ligresti, non è reato. Neanche perché ha consolato la mamma della Ligresti arrestata, è un'azione umanitaria. E nemmeno perché quell'arresto l'ha definito una vergogna, è un'opinione. Ma quando appreso che Federico Perna, 34 anni, è morto in un carcere dello Stato, riempito di botte e senza ricevere soccorso, lì la Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere, quello e il fallimento di un ministro. Che alla mamma di questo giovane il numero di telefono non l'aveva dato.
(2 dicembre 2013)

 

Ognissanti

Eppure incontriamo ancora oggi persone capaci di gesti "santi". Sono quelli che ci regalano un sorriso, o una parola, e ci fanno vibrare. Che ci donano un po' del loro tempo, che ci aprono un varco nella loro mente e nel loro cuore. E lo fanno gratis, senza motivo; in modo che, come diceva Gesù, "Non sappia la mano destra quello che fa la sinistra". Di questo più di ogni altra cosa abbiamo bisogno: di uno sguardo che non si compri e non si venda, di un contatto che ci risvegli al senso e alla bellezza della vita. Per fortuna di santi inconsapevoli ce ne sono ancora tanti. (1 novembre 2013)

 

Pantomima

Mentre si svolgeva la pantomima dei pidiellini che annunciavano la sfiducia al governo e subito dopo gli votavano la fiducia, escono le parole di Francesco:"Il liberismo selvaggio non fa che rendere i forti più forti, i deboli più deboli e gli esclusi più esclusi. Ci vuole grande libertà, nessuna discriminazione, non demagogia e molto amore. Ci vogliono regole di comportamento e interventi diretti dello Stato per correggere le disuguaglianze più intollerabili". E persino i convinti assertori della laicità per un attimo si ritrovano a sperare che la politica la faccia il Papa. (3 ottobre 2013)

 

Altezze

I cittadini europei sono cresciuti di 11 centimetri in un secolo. Uno studio realizzato da una équipe antropologica evidenzia che abbiamo guadagnato circa un centimetro a decennio. Questo ha comportato problemi: per passare attraverso alcune porte sbattiamo la testa, nei vecchi letti i piedi ci restano fuori. Ma anche vantaggi: prendiamo meno polvere negli occhi, con le gambe più lunghe battiamo i record di atletica, riusciamo a lucidare i lampadari senza usare la scala. Un mio amico però non l’ha presa bene, ha urlato: perché io invece sono rimasto basso, Europa ladra? (3 settembre 2013)

 

Sindacati

In coincidenza con la nascita del governissimo Pd-Pdl, i sindacati superano divisioni che da anni contrapponevano la Cgil a Cisl-Uil, e tornano a parlare insieme. Il ritorno della triplice è cosa buona, ma mostra una forte dipendenza dei sindacati dai partiti. Ma la linea delle larghe intese si diffonde. Già si parla della nascita di squadre uniche RomaLazio e InterMilan. Cacciatori e animalisti faranno insieme dei tornei di briscola nei campi. E poi nascerà il club unitario di guardie e ladri, in cui finalmente pubblici ministeri e uomini politici potranno stringersi la mano. (3 maggio 2013)

 

Precari

In una scuola, siccome non c’erano i soldi per tutti, la preside ha deciso di dare lo stipendio solo ad alcuni dei supplenti che stanno insegnando lì, scegliendoli con un sorteggio. Tirando a sorte, ha scelto quelli che avranno la busta paga; per gli altri si vedrà in seguito. Si chiarisce così finalmente il concetto di precariato:  non riguarda solo la durata del contratto, ma anche se si verrà pagati. Il sindacato ha vibratamente protestato contro il metodo del sorteggio, giudicandolo incivile. Ha proposto, al suo posto, di far battere agli insegnanti i calci di rigore.
(7 aprile 2013)

 

In Giappone

Una copia del David di Michelangelo è stata eretta a Okuisumo, in un parco- Sono così tanti i giapponesi che erano stati estasiati nel guardare l'originale, a Firenze, e si capisce che abbiano voluto farne un duplicato in casa. Quello che non si capisce è che un consigliere comunale di lì vorrebbe mettergli le mutande. Dice che quel nudo turba i bambini. Frattanto il Giappone rinuncia a chiudere il suo programma nucleare, come aveva deciso dopo l'incidente: mantiene tutte le centrali. È curiosa l'idea dell'osceno: alle centrali assassine nessuno pensa di mettere le mutande. (2 marzo 2013)

 

La Felicità

Secondo una ricerca americana, il Paraguay è la nazione del mondo in cui gli abitanti sono più felici. Invece la terza nazione più ricca, Singapore, è ultima nella graduatoria della felicità. Guardando tutti i paesi, si coglie che la contentezza lega assai poco con sviluppo, potenza ed automazione, e assai di più con lentezza, pace, frugalità e decente tenuta dell’ambiente e del paesaggio. Si conferma insomma l’adagio popolare, che il denaro non dà la felicità. Ad ogni buon conto, è bene non farlo sapere a Monti, altrimenti per farci felici ci aumenta ancor più le tasse.(5 febbraio 2013)

 

Ilva

Intorno a Taranto hanno abbattuto 300 pecore, perché sono risultate contaminate dalla diossina. Poi hanno sequestrato cinque tonnellate di cozze, perché coltivate in acqua inquinata dallo stesso veleno. Intanto ieri sono arrivate le condanne per la morte di Antonio Mingolla, un operaio ucciso nel 2006 da gas tossici mentre lavorava all’Ilva. E tutt’intorno il cancro aggredisce la popolazione in percentuali inusitate. In queste condizioni, tenere aperti gli stabilimenti per decreto non vuol dire difendere il lavoro. Vuol dire che la vita umana, davanti al denaro, non vale nulla.(14 dicembre 2012)

 

I santi

Affogati come siamo in un universo burocratico, di semplificazioni apparenti e formalismi sempre più numerosi, leghiamo l’idea dei santi a un procedimento con tanto di timbri, ratifiche e nulla osta. Invece non è una questione di altri mondi, ma di una diversa prospettiva: di dirigere l’attenzione all’interno. Di guardare a chi si pone verso tutti con purezza di intenzioni, con semplicità e con amore; senza tenere nella bisaccia una riserva di secondi fini. Per costoro ha perfino senso il tormentone del “santo subito”, perché si può gioire della loro presenza anche da vivi.
(1 novembre 2012)

 

Vista

Una stolta burocrazia obbliga i non vedenti a rinnovare annualmente la domanda di riconoscimento dei benefici previsti, e si vedono rivolgere da solerti funzionari la domanda se nell’ultimo anno hanno acquistato la vista. Frattanto quasi ogni giorno la Finanza scopre un falso cieco che passeggia al parco, guida la macchina e compila la schedina del superenalotto. E la Polverini dichiara che delle ruberie, appropriazioni indebite e peculati che compivano i suoi consiglieri non si era mai accorta. Perché non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.(25 settembre 2012)

 

Senza marca

Alcuni paesi europei vogliono imporre le scatole di sigarette “neutre”, senza marchi e differenze di forma e colore. Lo scopo è di non attrarre al fumo, ma la cosa ricorda la misura del nostro governo, che impone ai medici di prescrivere il principio del farmaco e non il prodotto di marca. Abbiamo scoperto che ciò provocherà licenziamenti fra le hostess (il percorso tortuoso è: le case farmaceutiche non pagano più i convegni ai medici che non segnano più il loro prodotto). C’è da chiedersi chi resterà a spasso per le sigarette. I tipografi? I pubblicitari? I contrabbandieri?(2 agosto 2012)

 

Donne

È solo da un centinaio d’anni che possono gareggiare: alle olimpiadi del 1896 era vietato, una donna corse lo stesso la maratona, e le guardie le chiusero la porta dello stadio e rifiutarono di registrare il suo tempo. Insomma hanno dovuto lottare. Ora ogni nazione iscrive donne, e a farci sognare nelle gare sono loro, da Valentina Vezzali a Federica Pellegrini a Francesca Schiavone. Ma una cinese ha nuotato meglio dei maschi, e gli Usa accusano: è dopata. È possibile. Ma prima devono spiegarci come ha fatto a vincere sette Tour e farla franca Armstrong, maschio e americano.(1 agosto 2012)

 

Finanzieri

Dopo le spettacolari operazioni a Firenze e a Milano, al festival di Sanremo e all’isola di Capri, non si ferma l’azione degli uomini dello Stato per cogliere nel sacco gli evasori fiscali. E, avendo letto sui giornali che gli italiani passeranno il ponte del primo maggio negli agriturismi, hanno messo nel mirino queste strutture in tutt’Italia. Centinaia di uomini sono mobilitati. Così è partita la campagna: “Adotta un finanziere”. Serve a risparmiare benzina. I vacanzieri ne portano uno nella loro macchina, e vanno insieme: poi tu paghi il conto, e lui prende lo scontrino.(29 aprile 2012)

 

Passione

Gli apostoli, quelli che non uno qualsiasi, ma Gesù, aveva scelto ad uno ad uno, ne combinano di tutti i colori. Non c’è solo Giuda, il traditore per eccellenza, quello che lo vende per 30 denari. Ma gli altri: Gesù chiede loro di vegliare per fargli compagnia perché è molto turbato, e quelli invece si addormentano. Poi davanti agli sgherri dei farisei scappano, si nascondono. Pietro si mette a spergiurare: io non c’ero, io questo Gesù neanche lo conosco. Questo ci dice che dobbiamo aver pietà di noi stessi, e perdonarci a vicenda: non supponenza, non dogmatismo, ma umiltà.(6 aprile 2012)

 

La neve

Che l’inverno fa freddo e cade la neve, un anno di più e un altro di meno, ce lo spiegarono già all’asilo. La cosa fantastica è che riusciamo a farci trovare impreparati. Il sindaco di Roma – che si è paralizzata – mette in scena una gag con la Protezione Civile: voi non mi avete detto l’ora precisa e la quantità della nevicata, allora io come facevo? Diversi treni poi si sono persi nel niente, e li hanno lasciati a ibernare. Adesso arriva in Calabria, e la Regione ha predisposto un efficiente nulla. Tranne la lettera in cui chiede, a titolo preventivo, lo stato di calamità.(5 febbraio 2012)

 

Il mostro

Ma che mondo è questo, in cui tanti cittadini greci – gli eredi della democrazia più antica del mondo – devono pagare per colpe non loro e sono ridotti a campare senza corrente elettrica, o a vendere la casa e fare i barboni? E in cui i nostri neolaureati, che hanno preso la specialistica con voti brillanti, per campare devono fare i pagliacci (nei call center)? E in cui il nostro premier, lui serio a differenza del precedente, ironizza sulla monotonia del lavoro ripetitivo, parlando a giovani che un lavoro vero potrebbero non averlo mai? Il sonno della storia genera mostri.(4 febbraio 2012)

La Befana

Se di questa festa popolare lasciamo da parte l’aspetto folkloristico (del resto è molto più di moda Babbo Natale, oggi le donne devono essere giovani e con peso standard per essere accettate) rimane l’idea del dono, della gratuità. Nel tempo in cui la regola è il do ut des, dare per niente è un gesto rivoluzionario. Ma non l’imbroglio delle superofferte commerciali, dico dare davvero a chi non può restituirci nulla, come puro gesto di compartecipazione al mondo, o se volete di amore. Se riusciremo a farlo, forse dalla nostra remota infanzia vedremo tornare la Befana.(6 gennaio 2012)

 

Bollino bianco

Sì, bollino nero… il traffico scorreva persino sulla Salerno-Reggio Calabria, ed è una notizia. Veniva voglia di richiamare qualche tir, tanto per riportarla al consueto livello di paraautostrada buona per collaudare le frizioni. Vuoi vedere che davvero quest'anno molta gente non va in vacanza? E che la crisi economica c'è davvero? Ne sa qualcosa chi deve tirare fino a fine mese con uno stipendio! Per fortuna c'è Tremonti, il superministro. L'uomo che tutti vogliono ospitare a casa loro, perché dice che a dormire nella caserma della Finanza di notte sente arrivare i fantasmi.(1 agosto 2011)

 

Con osservanza

La Prestigiacomo è stata intercettata di recente che diceva che il premier non è intelligente. Tremonti è stato colto da una telecamera indiscreta che diceva ai suoi collaboratori, confortato dal collega Sacconi, che Brunetta è proprio un cretino. Poi, certo, ha chiesto scusa. E resta il problema che le intercettazioni che costituiscono gossip e non reato non andrebbero date ai giornali. Però il tema è: ma questi ministri, come fanno a lavorare insieme, se pensano queste cose l'uno dell'altro? E se se le dicono alle spalle, e poi imperterriti continuano a fare gruppo?(9 luglio 2011)

 

La fretta

Non c'è tempo. Bisognerà lasciare il cane lungo l'autostrada, il gatto chiuso al buio nell'appartamento, il nonno all'ipermercato. Tanto, un po' per via della crisi, un po' perché le esigenze del lavoro sono queste, quest'anno la vacanza sarà ancora più breve, una settimana, magari soltanto due giorni. Però devono essere intensi, ci dovrà essere dentro il mare e la montagna, lo sport e la cultura, il museo e lo shopping, l'amicizia e l'amore. Tutto accuratamente programmato, un concentrato di emozioni. Perché al più presto bisogna ritornare, al nostro niente quotidiano. (8 luglio 2011)

 

Gratis

I giornali e le riviste gratuite in Giappone sono così tante che ci sono dei negozi appositi. Ma anche in Italia aumentano: nelle grandi città giornali con pochi contenuti e imbottiti di notizie di agenzia, e ovunque riviste di annunci economici. Hanno bisogno di essere letti da più persone possibile, perché il numero dei lettori determina le cifre degli spazi pubblicitari. Così pure, se vuoi vendere un prodotto, puoi acquistare degli indirizzari, cioè nomi di potenziali interessati. E crediamo di fare un affare, invece siamo noi gli oggetti che vengono venduti e comprati.
(7 luglio 2011)

 

Finanziaria

Per giorni si è parlato di una scure sui costi della politica: pensioni d'oro cancellate, voli di Stato aboliti, finanziamenti ai partiti azzerati. E di una tassazione sulle rendite e sui patrimoni consistenti. Poi la manovra va in Parlamento e non c'è niente di tutto questo; ma come al solito la riduzione dei sussidi e dei servizi comunali, nuove tasse sulla salute, balzelli sempre agli stessi. Intanto però si è ottenuto l'effetto confusione. Bisognerà vedere se, al momento di votare, tutto il fumo che ci buttano negli occhi riuscirà a non farci vedere le nostre tasche vuote.(4 luglio 2011)

 

Tour

È partito il tour de France. C'è Contador, il favorito, quello che sta vincendo tutto. C'è Schleck, lo sfidante, che sogna il colpaccio. Poi c'è Basso, l'italiano che potrebbe regalarci una vittoria. E le montagne storiche, il Galibier. Ma l'attesa è per quando i finanzieri, i Nas e gli accalappiacani fermeranno tutti e daranno la caccia agli arsenali di farmaci proibiti dei ciclisti. Per vedere quanti finiranno nella retata. Quanti dopati coglieranno con le mani nella marmellata. Poi, uno degli scampati vincerà la corsa, ma a quel punto le telecamere saranno già spente.(3 luglio 2011)

 

Saldi

Scattano i saldi, e da nord a sud l’Italia è in festa. Anche se nei dettagli si colgono le differenze: ad Agrigento fanno la notte dei saldi, con spettacoli e negozi aperti tutta la notte; a Bergamo ingaggiano gli statistici, che hanno deciso che stavolta ogni bergamasco spenderà 114 euro e 64 centesimi. Da Roma la Rai ci dispensa pillole di saggezza: se il prezzo è 10 volte più basso del normale non vi fidate; se annunciano lo sconto del 50% ma hanno appena raddoppiato il prezzo non vi fidate; se comprate una giacca ma la scatola pesa come se ci fossero pietre non vi fidate.(2 luglio 2011)

 

Referendum

La battaglia è stata vinta usando il passaparola, aggiornato negli strumenti che offre la tecnologia, ossia rete e social network. Per mesi ci si mandava appelli al voto, a tutto l’indirizzario di conoscenti. E poi i negozi che fanno lo sconto, i cantanti che cantano gratis, persino gli psicanalisti che offrono sedute gratuite a chi mostra col timbro che ha votato. Ela gente che girava le spiagge coi cartelli “vai a votare”. Così Davide ha sconfitto Golia. È presto per dirlo, ma sembra che l’era del potere totalitario della televisione è durata cinquant’anni, ma è finita.
(14 giugno 2011)

 

Tremonti

Ottima settimana per il ministro dell’economia. Ha venduto le spiagge italiane, cosa che aveva in testa da anni. E ha ottenuto la consacrazione a futuro leader, ora lui e non Alfano. Sono solo parole, è probabile che il successore di Berlusconi sia egli stesso. Ma intanto ha spiazzato il centrosinistra, perché quelli baccagliavano per un governo tecnico, e indicavano come guida il candidato premier del Pdl! Ma è già da un po’ che i dirigenti del Pd sono come certi ragazzi attempati al campo della parrocchia, che non riescono più a giocare e tifano per questo o quell’altro.(8 maggio 2011)

 

Ferrovie

In Piemonte avevano trovato la soluzione. È vero che le ferrovie italiane, che siano pubbliche o private, fanno sempre acqua; ma adesso abbiamo la soluzione. Con la parola magica di questi tempi: internet. In un sito apposito gli utenti potranno seguire percorso, ritardi e guasti in tempo reale. Così organizzano l’inaugurazione in pompa magna: il presidente della Regione, quello delle ferrovie. Solo che il server va in tilt, e non si vede niente! Possono traforare le montagne, mettere frecce rosse e frecce argento, ma ci ritroviamo sempre lì, fermi su un binario morto.
(7 maggio 2011)

 

Il Giro

Riccò, nuova stella del ciclismo italiano, che rientrava da una sospensione per doping, si è praticato un’autotrasfusione ed è finito in coma. L’hanno salvato, e gli avvocati giurano che non si iniettava sangue ma aspirina. Frattanto rientra dalla squalifica Rebellin, ma vengono fermati Ballan e Bruseghin. Il numero 1 al mondo, Contador, corre solo perché in Spagna chiudono tre occhi, come fecero con Valverde. Signori sabato parte il Giro d’Italia, grande festa popolare: le farmacie vengono sigillate, i Nas circondano il percorso, le mamme vietano ai figli di uscire di casa(5 maggio 2011)

 

Siria

La morte di Bin Laden chiude il ventennio (l’11 settembre non ne fu l’inizio, ma il culmine) segnato dalla sfida fra l’Occidente armato della sua tecnologia e delle sue ansie e l’Islam radicale armato dei suoi corpi nudi trasformati in bombe. Ci saranno colpi di coda, ma è finito. Le giovani generazioni che lottano per guidare i paesi arabi non vogliono distruggerci, ma sedere al nostro tavolo. Il che sembra farci ancora più paura. Intanto o smettiamo in Libia, o interveniamo anche in Siria, perché i popoli bombardati dagli eserciti meritano nella stessa misura il nostro scudo.(3 maggio 2011)

 

Montezemolo

In questa magnifica seconda repubblica contano i personaggi, non le idee. Così, di lui si ignora cosa pensi, si sa che ha organizzato un evento sportivo, e che ha gestito la Ferrari, con risultati alterni nei gran premi. Ma tutti aspettano che scenda in campo, come salvatore della patria. E potrebbe scegliere qualsiasi partito, andrebbe bene comunque e nessuno se ne meraviglierebbe. L’unica cosa certa è che, quando avrà finalmente deciso se guidare il centrodestra o il centrosinistra, sarà automaticamente chiaro  chi capitanerà la coalizione contrapposta. Francesco Totti. (4 aprile 2011)

 

Tolleranze

Noi cittadini comuni dobbiamo rispettare le leggi,e ed è giusto. Pagare tutte le tasse, anche il canone tv pur non guardando la Rai; per divieto di sosta subire la rimozione forzata, va bene anche questo. Poi ci vessano con prescrizioni bizzarre: non ci si può sedere sugli scalini in piazza, non si può mangiare un panino per strada. Però c’è chi può costruire palazzi sulle spiagge, può portare i miliardi all’estero, può usare società off shore per eludere il fisco, può farsi un harem, tranquillamente. Insomma in Italia convivono la tolleranza zero e la tolleranza infinita.(25 febbraio 2011)

 

La casta

Notabili di ogni colore politico, a Milano, pagano affitti a prezzi stracciati; mentre i precari costretti a emigrare in quella città pagano pigioni da aguzzino, sì che non resta loro niente. Queste piccole ordinarie ingiustizie fanno più male dei grossi crimini. Perché fanno sistema. Come lo sputo di Lavezzi: su di lui erano puntate le telecamere di Mediaset, e così, guarda caso, viene squalificato e non gioca contro il Milan. Ecco: non tutti hanno lo stesso tribunale. (A proposito, qualcuno spieghi a Berlusconi che il tribunale dei ministri non lo nomina Confalonieri).(21 febbraio 2011)

 

Libia

Governa da quarant'anni, con amazzoni e libretti verdi, in un misto di folklore e repressione. Ma ora le moltitudini scendono nelle piazze e sfidano le pallottole, perché vogliono che Gheddafi cada come Ben Alì e Mubarak. C'è chi dice che queste rivoluzioni impreviste e strabordanti sono figlie del web. Chi evidenzia la pazienza: noi non si muovono finché il tiranno non se ne va. Senz'armi, rinnovando il miracolo di Gandhi. Certo, non si sa chi prenderà il potere. L'unica certezza è cosa sta facendo l'Occidente per sostenere i popoli che lottano per la liberazione. Niente.(20 febbraio 2011)

 

Monnezzopoli

Una catena di supermercati ha realizzato una bella immagine dell’Italia, in cui invece che le città sono disegnati i cibi che rappresentano le specialità gastronomiche dei vari luoghi. Ora c ‘è il rischio che facciano una cartina in cui disegnano i vari tipi di rifiuti accatastati, con esiti trionfali per Napoli, ma senza trascurare i mari calabresi. Intanto a Manhattan un ventiseienne, che si è lanciato dal nono piano, è stato salvato dai sacchetti della spazzatura accumulati per strada, non raccolti per via della neve. Se non altro, anche da noi diminuiranno i suicidi.
(5 gennaio 2011)